Lunedì 16 Settembre 2019 alle 20.30, presso la Cattedrale di San Giusto, prende il via la 41esima edizione del "Settembre Musicale", appuntamento concertistico caro al pubblico triestino appassionato di musica sacra ed organistica e di musica in generale, organizzato dalla cappella Civica e dalla parrocchia di san Giusto ma frutto della collaborazione di diverse associazioni (Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura - Associazione “Promusica” - Associazione “Alfred Tomatis”) alle quali, quest'anno, si uniscono l'Accademia Organistica Tergestina e il Conservatorio "G. Tartini" di Trieste.
Proseguirà per tutti i Lunedì di Settembre (stesso luogo, stessa ora) per concludersi il 1 ottobre, per un totale di cinque serate, offrendo un programma quanto mai ricco e vario. La rassegna sarà aperta, Lunedì 3 Settembre, da un grande nome del concertismo internazionale, quello del tedesco Ludger Lohmann, impegnato in un variegato ed assai impegnativo repertorio costituito da importanti pagine del repertorio barocco, romantico e contemporaneo. Questa serata segna anche la collaborazione, a livello organizzativo, con una realtà assai attiva nel territorio cittadino, quella dell’Accademia Organistica Tergestina, per la quale il M.° Lohmann terrà una masterclass i giorni successivi al concerto.
Il secondo appuntamento della rassegna, Lunedì 10, vedrà la collaborazione con un’altra istituzione musicale assai importante della città di Trieste, quella del Conservatorio “G. Tartini”; sarà infatti il Quintetto di Ottoni del Conservatorio, con la partecipazione dell’organista Riccardo Cossi, a condurci in un affascinante percorso musicale che troverà nella letteratura barocca di Haendel, Bach, Purcell e Stanley il proprio territorio d’elezione, con due fugaci incursioni nel Rinascimento veneziano dei Gabrieli e nell’ Ottocento russo di Mussorgsky. Di grande interesse musicale e musicologico il concerto di Lunedì 17 il quale vedrà impegnato l’organista Vincenzo Ninci, fiorentino ma ormai triestino d’adozione e le cui qualità sono quindi ben note al pubblico della città giuliana.
Sarà infatti proposta una sostanziosa sintesi di un concerto che il compositore ed organista francese Joseph Bonnet, di cui il M.° Ninci è un profondo conoscitore ed un apprezzato esecutore, tenne proprio a Trieste esattamente novant’anni fa e che ripropone il modello del “recital storico”, che si presenta come un “excursus”, con finalità pedagogico-musicologiche, lungo la storia delle letteratura organistica, dalle scuole più antiche fino alla contemporaneità. All'importante ricorrenza dei 480 anni dalla nascita della Cappella Civica (1838/2018) è dedicato il quarto concerto che si svolgerà Lunedì 24 e che coinvolgerà, insieme alla Cappella Civica, anche l’Orchestra Giovanile San Giusto, nata nel 2015 in seno alla Diocesi di Trieste per iniziativa di Don Lorenzo Magarelli; una felice occasione di collaborazione per due realtà, una molto giovane ed una invece dalla storia pluricentenaria, legate a diverso titolo alla Diocesi della nostra città. Il programma prevede una prima parte prettamente orchestrale mentre nella seconda entrerà in scena anche il coro della Cappella Civica presentando un repertorio romantico e moderno incentrato sul mistero della Passione e Morte di Cristo.
A concludere la rassegna di quest’anno un appuntamento che si caratterizza per l’originalità della proposta; per l’occasione, infatti, l’organo Mascioni della Cattedrale, affidato all’organista titolare Riccardo Cossi, dialogherà con un bajan, una fisarmonica cromatica russa a bottoni, e con il fisarmonicista Maurizio Marchesich. Il programma sarà quasi interamente dedicato alla grande figura di Johann Sebastian Bach ed alla pratica della trascrizione cui molta sua musica è stata sottoposta ma che egli stesso ha frequentemente messo in atto, sia nei confronti di lavori propri che altrui. Un appuntamento, dunque, che concluderà la rassegna sposando tradizione ed innovazione, testimoniando ad un tempo l’amore per il grande repertorio storico che ci precede e l’inevitabile tensione verso nuove sperimentazioni ed orizzonti timbrici e sonori.“